sabato 3 dicembre 2011

Speciale Parigi - Sadaharu Aoki

vetrina di Sadaharu Aoki alle Galeries Lafayette


Macarons, macarons, macarons.
Abbiamo provato i classici di Ladurée, quelli del geniale Pierre Hermé, non potevamo non provare anche quelli più esotici di Sadaharu Aoki, pasticcere nipponico naturalizzato parigino, che con le sue coloratissime creazioni si è fatto un nome solido, guadagnandosi una vetrina in Lafayette Gourmet, area tutta dedicata alla gastronomia delle Galeries Lafayette.

Oltre agli ormai inflazionati macarons, Sadaharu si distingue per dei bellissimi dolci monoporzione dalle diverse sfumature di gusto e colore, e per una sua invenzione davvero carina e buona: i bonbons maquillage. Sembrano dei veri e propri trucchi, invece sono dei cioccolatini: il colore all'esterno richiama il gusto del ripieno.

Noi abbiamo preso 4 tipi di macarons e 3 bonbons maquillage e siamo andati a gustarli nella splendida cornice di place de l'Opera, dove un mitico chitarrista orientale ci ha regalato un degno sottofondo musicale cantando, a modo suo, Another brick in the wall dei Pink Floyd.

macarons e bonbons maquillage di Sadaharu Aoki


MACARONS

- WASABI
Leggero retrogusto piccante, guscio liscio e croccante, crema morbidissima. Ottimo.

Il commento di Diego: "Ma il piccante dov'era? Bono però".

- YUZU
Gusto simile a quello del mandarino, fresco, molto profumato.

Il commento di Diego: "Delicatissimo".

- CASSIA
Profumato, delicato, con ganache a metà tra una crema e una marmellatina. Qualsiasi gusto sia cassia.

Il commento di Diego: "Gusto pieno di carattere".

- VIOLETTA
Gusto raffinatissimo, molto dolce, crema biconsistenza: ganache bianca e crema alla violetta.

Il commento di Diego: "Sì, bono, però cassia vince".


BONBONS MAQUILLAGE

- MIRTILLO
Guscio croccante di fondente, crema morbida e avvolgente, che esprime bene il concetto di "scioglievolezza", timido il sapore di mirtillo.

Il commento di Diego: "Ma il mirtillo dov'era?"

- BAMBOO
Guscio fondente, crema al thé di colore verde dolcissima, sapore molto particolare, non per tutti i gusti.

Il commento di Diego: "Non sono convinto".

- SANCHO

Momento Piero Angela n. 1: Il sancho è un pepe giapponese.
Ottima unione del piccante con il fondente, il dolce arriva per primo, per poi lasciare una piacevole piccantezza quando il cioccolato si scioglie sulla lingua.

Il commento di Diego: "Si sente il forte! Questo è il migliore, e poi è pure rosso nero!"
Momento Piero Angela n. 2: Purtroppo è vero, Diego è milanista.


Nel complesso la pasticceria di Sadaharu Aoki ci ha convito, ci piacciono le sue idee innovative, i suoi abbinamenti coraggiosi e l'uso di colori che richiamano l'attenzione, ma per Diego i suoi sapori non sono eccezionali e trascinanti come quelli dei colleghi Ladurée e Pierre Hermé. Per Valentina invece il pasticcere giapponese è un talento da tenere d'occhio, vero e proprio artista del gusto che azzarda combinazioni originali e contemporaneamente sperimenta anche con le consistenze e i colori.


DIEGOMETRO     
                                                                             
3/5 "Se po' fa"

VALENTINOMETRO

4/5 "Me co..."




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