venerdì 29 marzo 2013

Polpettine IKEA: la profezia di The Big Macaron

Per The Big Macaron la cultura viene prima di tutto: anche del cibo. 

E' pertanto con l'intento di condividere con i nostri innumerevoli lettori (?) settori della conoscenza poco esplorati che in quest'occasione The Big Macaron si trasforma eccezionalmente in un blog scientifico; non allarmatevi però perché cambia la forma ma il fine è sempre quello di darvi la nostra opinione.

Un argomento di grande interesse e d'immortale attualità, da sempre oggetto di dibattito, da tempo immemore sulla bocca di semidei quali Dante, Mozart, Stone & Parker, Rabelais o Pasolini, che riguarda tutti ma che ognuno evita temendo di sporcarsi le mani, che viene dal profondo di ognuno di noi, che si ritaglia sempre un angolino delle nostre giornate, che può portarci gioie e dolori, a cui nessuno DAVVERO rinuncerebbe è... LAMMERDA.

Calmi, abbiamo detto che il taglio sarebbe stato scientifico e così sarà malgrado l'oggetto sia difficile da digerire: introduciamo pertanto la Bristol Stool Chart.

Non tutti sapranno che esiste ed è di corrente uso una classificazione delle feci umane che le distingue in sette categorie:


Questa dissertazione ha l'alto scopo di dimostrare che la comunità scientifica internazionale si sbaglia: esiste un ottavo livello e noi l'abbiamo scoperto: 
LE POLPETTINE IKEA.

Bristol Stool Chart Tipo 8: polpettine IKEA


Facciamo un passo indietro.
E' così che avremmo voluto impostare il nostro post sulle polpettine IKEA ormai quasi 1 anno e 1/2 fa, praticamente alla nascita di The Big Macaron. 
L'approccio duro per allora ci sembrò forse troppo caustico, tanto da farci accantonare il post. Male, malissimo: in realtà, inconsapevolmente, The Big Macaron stava formulando una PROFEZIA.
Alla luce dei recenti fatti di cronaca possiamo infatti affermare con orgoglio che The Big Macaron era arrivato alla verità ben prima dei NAS.


E come hanno fatto i blogger di The Big Macaron ad arrivare alla verità?
Ve lo spieghiamo subito.
A novembre 2011 Diego e Valentina si sono recati all'IKEA per fare acquisti.
L'IKEA di Roma in zona Anagnina era già tutta agghindata per Natale.

Se guardate con attenzione le finestre potrete scorgere delle malvagie polpettine che sghignazzano

Ad ora di pranzo lo stomaco si è fatto sentire e Valentina, qualcuno qui ci tiene a sottolinearlo, ha insistito per andare a mangiare le famose polpettine IKEA, prodotto da fast food svedese divenuto un guilty pleasure per molti.

Già all'odore l'intrepido Diego ha cominciato ad avere dubbi ripetendo insistentemente l'elegante frase: "Vale ma...questa roba puzza di merda!".
Una volta viste le polpette l'eroico Diego ha continuato con: "E sembrano anche merda!".
Al momento dell'assaggio il martire Diego non ha potuto più trattenersi, dopo aver addentato la polpetta - nonostante i tentativi della salsa alle mele e della marmellata di ribes di mistificare la realtà - l'ha immediatamente sputata in un fazzoletto, urlando quella che si sarebbe poi rivelata una profezia: "Oddio ma questa è merda! Vale ti stai mangiando la merda! Tutti quanti qua stanno mangiando merda!".

Come spesso accade a chi ha un'ampia visione delle cose e precorre i suoi tempi, il martire Diego fu imbruttito da tutti gli avventori della caffetteria IKEA, che non erano certo felici di sentirsi dire di star introducendo escrementi nel loro organismo (anche perché nel frattempo a Diego era completamente partita la brocca e additava come un pazzo tutte le persone con i vassoi pieni di polpettine urlandogli contro parole irripetibili).
Eppure, 18 mesi dopo, in molti avranno ripensato a quell'episodio.

La verità a volte è spaventosa e fa paura e The Big Macaron è stato debole: avremmo dovuto avvertire il prossimo in tempo.
Questo episodio però ci ha insegnato qualcosa: che se una cosa odora di merda e sembra merda, molto probabilmente è merda



Nessun commento:

Posta un commento